tag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post5610119705821033959..comments2024-02-13T23:23:57.048+01:00Comments on SILVIO: LUMINOSITA'_SATURAZIONE_TONOSILVIOhttp://www.blogger.com/profile/09343932329517778309noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-65357922790113500922009-11-26T09:28:49.314+01:002009-11-26T09:28:49.314+01:00imparato moltoimparato moltoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-22836337180066959712008-10-26T23:08:00.000+01:002008-10-26T23:08:00.000+01:00ciao Silvio!ti ringrazio! passa quando vuoi, e sug...ciao Silvio!<BR/>ti ringrazio! passa quando vuoi, e suggerimenti e critiche sono sempre ben accette, lo sai!<BR/>adesso mi son trasferita nella periferia di Barcellona, vediamo se qui incontro qualcosa di buono, sicuramente è una città piena di stimoli, anche se la calca della grande città non mi piace...<BR/>quando avrò la possibiltà farò come hai fatto tu, mi troverò un posto tranquillo in mezzo al verde!!<BR/>un abbraccio e ti auguro un buon lavoro e una buona vitaeLeNa VeRoNeLlihttps://www.blogger.com/profile/16648529240463272602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-3266169462317867152008-10-17T18:12:00.000+01:002008-10-17T18:12:00.000+01:00Ciao Serena, la carta certo, il problema principal...Ciao Serena, la carta certo, il problema principale è che non sempre è semplice trovarla. Spesso chi vende cede alle proposte di mercato come ad esempio ultimamente potrai trovare facilmente varie tipologie di carta Canson...forse tra un pò ce ne sarà un'altra chi lo sa.<BR/>Consiglio pratico, controllare sempre la grammatura, per colorare è indispensabile partire da una grammatura di minimo 180gr. Se si vuole lavorare bene almeno 220gr.<BR/>Per chi fa fumetto e spesso deve lavorare al tavolo luminoso non conviene avvicinarsi troppo ai 300gr. altrimenti non si riesce più a vedere il foglio sotto.<BR/>Esistono tipologie diverese di carta, ruvido, semiruvido e liscio.<BR/>Per chi come me lavora in colorazione diretta, cioè unico originale china/colore, il semiruvido è indispensabile.<BR/>La carta ruvida esiste con più o meno cotone per l'acquerello o telata per acrilici o altro.<BR/>Consiglio di comprare i foglio scolti di solito 70x50 per avere più scelta. Le marche francesi o la classica Scholler sono quasi sempre buone, la Fabriano che si trova dappertutto no, a meno che si vada su produzioni specifiche, per capirci il classico F4 ruvido o liscio vanno bene per studi e bozze ma non sono qualitativamente professionali.(parere personale)<BR/>Scusa per il ritardo, poi crcherò di fare un post più esauriente.SILVIOhttps://www.blogger.com/profile/09343932329517778309noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-83838319621221648652008-10-09T10:38:00.000+01:002008-10-09T10:38:00.000+01:00Ciao!Ho dato un'occhiata al tuo blog ed è verament...Ciao!Ho dato un'occhiata al tuo blog ed è veramente interessante, complimenti per i tuoi lavori e grazie per le tue preziose spiegazioni!<BR/>insegnare è una missione e nel tuo caso non rimane una frase fatta.<BR/>complimenti ancorapeppe liottihttps://www.blogger.com/profile/04561438059682835841noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-50560862795552229772008-10-01T14:12:00.000+01:002008-10-01T14:12:00.000+01:00a quando allora un tuo post sul tipo di carta da u...a quando allora un tuo post sul tipo di carta da usare? speriamo presto .<BR/>grazieAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-369888688238625392008-09-24T15:53:00.000+01:002008-09-24T15:53:00.000+01:00Ciao Sara, il colore come il disegno innanzitutto ...Ciao Sara, il colore come il disegno innanzitutto sono linguaggi dell'uomo, linguaggi visivi invece che verbali. Le varie teorie e applicazioni cambiano a seconda della richiesta lavorativa, la teoria che è sempre razionale è utile per civilizzare ed esprimere meglio il proprio pensiero, più vocabili ho a disposizione più sarà semplice farmi capire. L'equilibrio dell'uomo sta sempre tra istinto e ragione....<BR/>Caravaggio come altri hanno trovato metodi (razionali) di lavoro per arrivare ad un metodo che fosse funzionale al proprio modo di vedere, Caravaggio amava il buio e lavorava al chiuso, Van Gohg amava la luce e lavorava sotto il sole. La teoria del colore racchiude quei principi che concordano con ogni applicazione cromatica (pittura,cinema,architettura,effetti <BR/>luci..etc...)SILVIOhttps://www.blogger.com/profile/09343932329517778309noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-76147529915738454442008-09-23T13:15:00.000+01:002008-09-23T13:15:00.000+01:00ma secondo te , il colore, non dovrebbe avere anch...ma secondo te , il colore, non dovrebbe avere anche una totale armonia bilanciata tra : funzionalità, gusto e tecnologia ?<BR/>a tal proposito, mi viene in mente, che i tanto decantati quadri del caravaggio, secondo studi degli anni 90, si avvalevano del grande aiuto della ancora per quei tempi sconosciuta, camera ottica.<BR/>per quanto riguarda la composizione dei colori, mi sembra che si ripeta lo stesso discorso della tecnologia che ha consentito di costruire le piramidi: vale a dire che per una cosa o l'altra, i colori che venivano impiegati un tempo, sono per lo più irriproducibili per le nostre conoscenze in materia...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5999353697139354364.post-27994330345767316962008-09-23T10:06:00.000+01:002008-09-23T10:06:00.000+01:00Un post molto interessante!Un post molto interessante!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10986618040379695087noreply@blogger.com