Perchè?
Consideriamo questa volta un cilindro, sarà più facile comprendere la dinamica della penombra.

La luce che proviene da sinistra, avvolge il nostro oggetto su tutti i lati.
Bisogna immaginarsi la luce come un fluido che scorre in direzione dell'oggetto, nel momento in cui lo colpisce per continuare la sua corsa defluirà attorno ad esso.

A questo punto mantenendo la regola otteremo l'ombra propria, la penombra e l'ombra riportata, il cilindro ci permette di visualizzare anche il colore oggetto.

Lo schiarimento della penombra è dato dalla luce stessa che avvolgendo l'oggetto raggiunge anche la zona d'ombra.

E' importante comprende questa dinamica della luce in quanto sia chi colora che chi lavora in B/N, la può sfruttare per descrivere meglio la forma o per la dramatizzazione.

Per chi lavora in B/N avendo solo due variazioni, appunto Bianco o Nero, la penombra ha lo stesso valore della luce, Bianco.

Per la drammatizzazione la penombra è la zona più usata per esprime il colore necessario per valorizzare l'atmosfera. Normalmente se passeggiamo in un bosco, possiamo notare come questa zona si colora di verde o passando vicino ad un muro colorato, il riflesso della luce che ha colpito il muro colora la penombra.
Anche nel cinema o nella fotografia si tende a valorizzarla proiettando luci secondarie colorate, spesso semplicemente calde o fredde a seconda dell'atmosfera che si vuole avere. Basta osservare qualsiasi film e fare un fermo immagine per poter osservare questo effetto.
In chiusura possiamo dire che la penombra è la parte più chiare nella zona d'ombra che può cambiare colore o per luce riflessa dagli oggetti circostanti o da luci secondarie dirette o indirette.

